Re-Lender ha ottenuto l’autorizzazione dalla Consob e dalla Banca d’Italia, ad operare come fornitore di servizi di crowdfunding (ECSP) ai sensi del Regolamento Europeo 2020/1503.
Nata nel 2019, Re-Lender è una piattaforma di crowdinvesting che permette di investire in diverse realtà imprenditoriali italiane. Re-Lender si distingue come piattaforma multisettoriale: i progetti che vengono presentati spaziano dalla riconversione industriale all’ecologia, dal settore immobiliare a quello tecnologico. Per due anni consecutivi (2022 e 2023), Re-Lender è spiccata come leader nazionale nella raccolta fondi dalla community tra le piattaforme business non immobiliari, secondo il 7° e 8° Report Italiano sul Crowdinvesting elaborato dall’Osservatorio Crowdinvesting del MIP Politecnico di Milano.
Ad oggi, oltre 50 aziende italiane hanno ottenuto finanziamenti attraverso Re-Lender, per un totale di più di 41 milioni di euro da un network di oltre 36.000 investitori.
“Siamo entusiasti di aver ottenuto l’autorizzazione come fornitore di servizi di crowdfunding”, ha dichiarato Paolo Manetta , Founder e CEO di Re-Lender. “Questo traguardo rappresenta un importante riconoscimento del nostro impegno per la trasparenza, la sicurezza e la conformità alle normative. Continueremo a lavorare per offrire ai nostri investitori la migliore esperienza di crowdfunding possibile e per supportare la crescita di questo settore innovativo”.
Paolo Manetta ha inoltre aggiunto: “Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding rappresenta un passo avanti significativo per il settore del crowdfunding in Europa. Crediamo che questo nuovo quadro normativo contribuirà a favorire la crescita del settore, a proteggere gli investitori e a promuovere l’innovazione”.
Nel percorso autorizzativo, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avvocato Lerro, cui hanno partecipato gli Avvocati Lia Ruozi Berretta e Giangiacomo Gallo per i processi di piattaforma, la compliance, profili di sicurezza e risk management, e Giulio De Bruno per il corporate.