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E’ stato approvato il modello per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento spontaneo previsto dall’articolo 5, comma 9 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146: per coloro che hanno utilizzato indebitamente in compensazione – alla data del 22 ottobre 2021 – il bonus per attività di ricerca e sviluppo è prevista la possibilità di riversarlo spontaneamente, in uno o più periodi di imposta successivi a quello del 2014 e fino al 2019, inviando apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate.


Per accedere alla procedura occorre possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
a) aver realmente svolto, sostenendo le relative spese, attività in tutto o in parte non qualificabili come attività di ricerca o sviluppo ammissibili nell’accezione rilevante ai fini del credito d’imposta
b) aver applicato il comma 1-bis dell’articolo 3 del dl Fiscale in maniera non conforme a quanto dettato dalla diposizione d’interpretazione autentica recata dall’articolo 1, comma 72, della Manovra 2019
c) aver commesso errori nella quantificazione o nell’individuazione delle spese ammissibili in violazione dei principi di pertinenza e congruità
d) aver commesso errori nella determinazione della media storica di riferimento


La procedura non può essere utilizzata per il riversamento dei crediti il cui indebito utilizzo in compensazione sia già stato accertato con un atto di recupero crediti o con altri provvedimenti impositivi, divenuti definitivi alla data del 22 ottobre 2021.

Modulistica e procedura al seguente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4445287/13052022_1_Bozza_provv_Art_5_DL_146_finale.pdf/2fe1037e-bde5-604a-e263-ab28991d90e2