La partner Lia Ruozi Berretta approfondisce alcuni aspetti del nuovo decreto n. 24/2023 in materia di whistleblowing che, ad una prima lettura, hanno suscitato tra gli interpreti non pochi interrogativi. In particolare:
- la disciplina applicabile alle segnalazioni anonime;
- la possibilità, per determinati soggetti obbligati, di ricorrere alla condivisione di un canale di segnalazione;
- l’obbligo per i datori di lavoro di procedere all’effettuazione di una DPIA (data protection impact assessment);
- gli obblighi di conservazione della documentazione scaturenti dal decreto.